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Ulrich Erben - Sein, Essere | Galleria Studio G7

Ulrich Erben - Sein, Essere | Galleria Studio G7

29 November 2019 - 18 January 2020

La Galleria Studio G7 presenta per la quinta volta una personale dedicata alle opere dell'artista tedesco Ulrich Erben. 
La mostra, curata da Peter Friese, rafforza l'indagine artistica della galleria, concentrandosi sullo sviluppo della pittura astratta nell'arte contemporanea, in particolare sulla ricerca dove l'artista mira ad abbracciare la sua pittura nel suo status e nei suoi precetti. 
La mostra SEIN, ESSERE intende esporre nuovi lavori relativi al recente periodo dell'artista, che è stato presentato a Berlino, Londra e Bottdrop nell'ultimo anno. 
In particolare, il legame tra colore, linee geometriche e architetture diventa natura più profonda e condizione esistenziale di ogni singola opera. I confini, le linee di contatto e di rottura tra le diverse superfici provengono da zone vibranti di fusione, separazione e talvolta contrasto di colore. Il passaggio della luce sembra reale e tangibile quando la luminosità scende da una superficie all'altra, nel tentativo di dividere il visibile dall'invisibile. I contorni e le linee sono di volta in volta ordinati, rigidi e più spesso si trasformano in un gioco coinvolgente capace di creare sensazioni sorprendenti e di sovvertire l'occhio dello spettatore.

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Galleria Studio G7 presents for the fifth time a solo show dedicated to the works of the German artist Ulrich Erben. 
The exhibition, curated by Peter Friese, reinforces the gallery’s artistic investigation, focusing on the development of Abstract Painting in contemporary art, in particular on the research where the artist aims at embracing his painting in its status and precepts. 
The exhibition SEIN, ESSERE intends to display new works related to the artist's recent period, which has been presented in Berlin, London, and Bottdrop during the last year. 
In particular, the link among color, geometrical lines, and architectures becomes the deepest nature and existential condition of every single work. The boundaries, the lines of contact, and of breaking between the different surfaces come from vibrating areas of fusion, separation, and sometimes contrast of color. The passage of light seems real and tangible when the brightness descends from a surface to another, in an attempt to divide the visible from the invisible. The contours and the lines are from time to time tidy, rigid and more often they turn into an absorbing game capable of creating astonishing feelings and subverting the eye of the viewer.

credits galleriastudiog7.it

Galleria Studio G7, Bologna

29 November 2019 - 18 January 2020