La mostra collettiva Collezione privata italiana. Opere dal 1959 al 1998 riunisce le opere degli artisti attivi nel campo della pittura, ma non solo: Afro Basaldella, Carlo Battaglia, Antonio Calderara, Piero Dorazio, Marco Gastini, Giorgio Griffa, Giuseppe Maraniello, Eliseo Mattiacci, Pino Pascali, Claudio Verna, Toti Scialoja, William Tucker e Gianfranco Zappettini. La mostra si propone di percorrere le tracce di un momento storico artistico in cui la sperimentazione spaziale della forma e del colore venne anteposta al risultato formale dell’opera. Riflessioni radicali che aprirono nuove vedute sullo statuto della pittura e della scultura e sul rapporto con la tradizione moderna. La mostra vuole calare lo spettatore tra le ceneri dell’arte informale e dell’astrattismo, nel vivo della pittura analitica e al limite con la nascente e successiva arte concettuale per introdurlo nella strutturale rifondazione che l’arte trovò tra gli anni Settanta e Ottanta.
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The group exhibition Collezione privata italiana. Works from 1959 to 1998 brings together the works of artists active in the field of painting, but not only: Afro Basaldella, Carlo Battaglia, Antonio Calderara, Piero Dorazio, Marco Gastini, Giorgio Griffa, Giuseppe Maraniello, Eliseo Mattiacci, Pino Pascali, Claudio Verna, Toti Scialoja, William Tucker and Gianfranco Zappettini. The exhibition proposes to follow the traces of a historical artistic moment in which spatial experimentation of form and colour was put before the formal result of the work. Radical reflections that opened up new views on the status of painting and sculpture and on the relationship with modern tradition. The aim of the exhibition is to take the viewer into the ashes of informal art and abstractionism, into the heart of analytical painting and on the borderline with the nascent and subsequent conceptual art in order to introduce him to the structural re-foundation that art found between the 1970s and 1980s.