Ettore Colla fu uno dei protagonisti dell'astrattismo italiano. Frequentò dal 1913 l'Accademia di Belle Arti di Parma e nel 1923 si trasferì a Parigi dove frequentò gli atelier di Émile-Antoine Bourdelle, Constantin Brâncuși, Charles Despiau oltre a Henri Laurens per cui prestò lavoro.
Nel 1926 si trasferì a Roma, dove si stabilì definitivamente e iniziò la sua attività come artista. Nel 1930 una sua scultura fu accettata alla Biennale di Venezia, nella quale esporrà innumerevoli volte. Fondò il Gruppo Origine nel 1950, assieme ad artisti quali Mario Ballocco, Alberto Burri e Giuseppe Capogrossi. Due anni dopo, fondò la rivista Arti visive che uscirà fino al 1958 e rappresenterà un punto di riferimento nel dibattito in Italia.
Nel 1961 espose alla mostra "The Art of Assemblage" presso il MoMA di New York. Un anno più tardi, su invito di Giovanni Carandente, progettò e realizzò una scultura monumentale alta 13 m. dal titolo La grande spirale. L'opera fu esposta nell'ambito della mostra Sculture in città a Spoleto durante il V Festival dei Due Mondi. Attualmente l'opera si può ammirare nel esterno della Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea di Roma. La scultura non è mai tornata a Spoleto.
A mettà degli anni 60 Colla espose in una mostra personale fuori concorso alla XXXII Biennale di Venezia,1964, e nel 1967 fu invitato ad una collettiva internazionale al Guggenheim di New York.
Lo scultore morì a Roma nel 1968 all'età di 72 anni.
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Ettore Colla was one of the protagonists of Italian abstractionism. He attended the Academy of Fine Arts in Parma, 1913, and the parisian ateliers of important artists, after moving to France in 1923, such as Émile-Antoine Bourdelle, Constantin Brâncuși, Charles Despiau as well as Henri Laurens for whom he worked. Later he traveled touching different cities, including Monaco, Vienna and Budapest.
In 1926 he moved to Rome, where he settled permanently and began his career as an artist. In 1930 one of his sculptures was accepted at the Venice Biennale and after that event he continued to exhibit countless times.
In 1950 he founded Gruppo Origine with artists such as Mario Ballocco, Alberto Burri and Giuseppe Capogrossi. Two years later he founded Arti Visive, one of the most famous art magazines and points of reference in the Italian debate until 1958. In 1961, he partecipated at the exhibition "The Art of Assemblage" MoMA in New York. A year later, by invitation of Giovanni Carandente, Colla designed and built a monumental sculpture 13 m high titled La grande spirale (The great spiral). The work was exhibit during the V Festival dei Due Mondi, in the Sculture in città exhibition, Spoleto. The artist gift it as a present to the city. Currently the artwork can be admired at the outside of the National Gallery of Modern and Contemporary Art of Rome. The sculpture never returned to Spoleto.
The 60s decade was very important for Colla. In 1964 he exhibit his work in a solo show at the XXXII Biennal of Venice and in 1967 he was invited to an international collective show at the Guggenheim of New York.
The sculptor died in Rome in 1968 at the age of 72 years.