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Albert Hien

Exhibitions

Biography

Albert Hien (Monaco di Baviera - Germania, 1956). Vive e lavora tra Monaco di Baviera e Hochstätt, Germania.

Albert Hien predilige il medium del neon per il suo carattere evanescente ponendo come obiettivo prioritario della propria ricerca il distacco dei segni e delle lettere dalla superficie e la loro ricombinazione come scultura. La specifica materialità e tecnica di realizzazione dei sistemi al neon, così come gli effetti di colore, rimangono una costante nella sperimentazione artistica di Hien dal 1989 in avanti.

Gli esordi di Albert Hien al 1982, quando vince la borsa di studio della DAAD, Roma, e lo stesso anno è invitato a partecipare a documenta 7, Kassel. Ne consegue una rapida carriera con la realizzazione di mostre e installazioni su larga scala in numerosi luoghi istituzionali come il Museum Abteiberg di Mönchengladbach, sotto l’egida di Johannes Cladders, il Folkwang Museum di Essen, 1984, e la Galleria Nazionale di Berlino, 1985. Nello stesso anno, viene invitato dal curatore del padiglione della Germania, Armin Zweite, a rappresentare il proprio Paese presso la Biennale Internazionale d’Arte di San Paolo. Nel 1986, realizza la mostra Transatlantik alla Kunsthalle Köln, riproposta nel 1991 alla Städtische Galerie im Lenbachhaus di Monaco di Baviera. Dal 2001 ottiene la cattedra di Professore all’Accademia delle Belle Arti di Monaco.

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Albert Hien (Munich - Germany, 1956). Lives and works between Munich and Hochstätt, Germany.

Albert Hien choses the medium of neon because of its evanescent character while prioritising the detachment of signs and letters from the surface and their recombination as sculpture. In fact, the specific materiality and construction technique of the neon systems, as well as the colour effects, remain a constant in Hien's artistic experimentation since 1989.

Albert Hien's beginnings as an artist date back to 1982, when he won a DAAD scholarship, Rome, and was invited to participate in documenta 7, Kassel. A rapid career followed, with large-scale exhibitions and installations in numerous institutional venues like the Museum Abteiberg in Mönchengladbach, under the aegis of Johannes Cladders, the Folkwang Museum in Essen, 1984, and the National Gallery in Berlin, 1985. In the same year, he was invited by the curator of the German pavilion, Armin Zweite, to represent his country at the São Paulo International Art Biennial. In 1986 he held the exhibition Transatlantik at the Kunsthalle Köln, which was repeated in 1991 at the Städtische Galerie im Lenbachhaus in Munich. In 2001 he started to teach at the Academy of Fine Arts in Munich.